Religioni e Ambiente
La natura negli scritti sacri delle fedi religiose: L’uomo è il padrone o fa parte della natura?
conversazione con la cittadinanza su ETICA AMBIENTALE E VALORI SPIRITUALI Sala Fondazione CARITRO 6 Giugno 2019 ore 17-19 Ci accompagna Marco Ciolli Docente di Ecologia Applicata presso il DICAM dell'Università degli studi di Trento che ci parla di Ecologia e crisi della Biodiversità: come riavvicinare l'uomo alla natura? Introduce Corrado Bungaro, Assessore alla Cultura con delega sull'Ambiente del Comune di Trento - O - Proclamata nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare governi e popolazioni sulle grandi tematiche ambientali, la Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno, è una ricorrenza sempre più rilevante e celebrata in tutto il Pianeta. L’inquinamento ambientale, surriscaldamento globale ed effetto serra, deforestazione, cambiamenti climatici, gestione delle risorse naturali, idriche ed energetiche, sono tutte tematiche urgenti, ma non sempre le persone ne conoscono cause e conseguenze e soprattutto quali comportamenti e azioni intraprendere a livello individuale e istituzionale per preservare il pianeta per le future generazioni. Tutte le tradizioni religiose attribuiscono un valore spirituale al creato e alla cura delle sue creature, benchè siano declinati in modi profondamente diversi, e l’etica per l'ambiente passa attraverso qualità spirituali quali la saggezza, l’intelligenza e il coraggio; la temperanza, che implica moderazione e sobrietà anche nei nostri consumi; la prudenza e la giustizia che sono ugualmente essenziali nell’uso, nella distribuzione e nella tutela delle risorse naturali, mentre sono deprecabili l'avidità e la distruttività. Questi valori condivisi sono alla base delle azioni di molte organizzazioni laiche e religiose oggi impegnate nella salvaguardia della Terra. La Giornata mondiale è stata istituita per non dimenticare mai che la natura deve essere tutelata: possiamo farlo partendo dalle nostre azioni quotidiane e dobbiamo trovare il modo migliore per farlo anche tutti insieme. Ne parleremo giovedì 6 giugno, ore 17-19, presso la Sala della Fondazione Caritro in Via Garibaldi a Trento, con il prof. Marco Ciolli, docente di Ecologia Applicata presso il DICAM dell'Università degli studi di Trento, con i membri del Tavolo delle Appartenenze religiose e con i presenti. Vi aspettiamo! "A fare la differenza, questa volta, è l'uomo: la perdita di biodiversità dei nostri giorni è infatti in massima parte drammaticamente legata a cause antropiche. Riuscirà duque il processo evolutivo a superare questa nuova crisi? E' possibile, ma solo ammesso che tutti si rimbocchino le maniche. E lo facciano rapidamente. E' necessario superare le divisioni ideologiche, unire ricerca e spiritualità, e far sì che scienza e religione, "le forze più potenti nel mondo di oggi", possano incontrarsi "al di qua della metafisica" per salvare il futuro della vita sulla Terra. "
Edward O. Wilson Programma h.17.00 Benvenuto e saluti del Tavolo - Introduce Corrado Bungaro h.17.20 Marco Ciolli - Ecologia e crisi della Biodiversità: come riavvicinare l'uomo alla natura? h.18.00 Interventi dei membri del Tavolo h.18.20 In Dialogo - conversazione col pubblico Marco Ciolli è docente all'Università di Trento - Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Corrado Bungaro è Assessore del Comune di Trento con delega per le materie della cultura, biblioteche, politiche ambientali e pari opportunità. |
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