http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo
Il Cristianesimo riconosce Gesù come il Cristo (Messia) atteso dalla tradizione ebraica e, nella quasi totalità delle sue denominazioni, come Dio fatto uomo.
Gli insegnamenti del Cristianesimo si basano sulle rivelazioni di Dio al popolo di Israele (tradizione comune anche alla religione ebraica), sulla predicazione del Vangelo con la dottrina di salvezza di Gesù di Nazareth detto Il Cristo ("unto", "consacrato" da Dio).
Questa tradizione è rispecchiata nella Bibbia (Antico Testamento e Nuovo Testamento), considerato un testo ispirato da Dio, e quindi un testo sacro.
Gli aderenti al Cristianesimo sono chiamati cristiani. I cristiani si riferiscono al messaggio di Gesù Cristo con il termine "Vangelo" ("buona notizia"), che indica anche i più antichi testi scritti sulla sua vita e predicazione.
La teologia cristiana delle principali e più diffuse Chiese cristiane nacque con i primi credi ecumenici, come il Credo niceno-costantinopolitano, che contengono dichiarazioni accettate dalla maggior parte dei seguaci della fede cristiana. Secondo queste professioni di fede, Gesù fu crocifisso, morì e fu sepolto, ed è poi risuscitato dai morti aprendo le porte del Paradiso a chi crede in lui per la remissione dei loro peccati (salvezza). Gesù è quindi asceso al cielo, dove regna con Dio Padre, e tornerà per giudicare i vivi e i morti, e destinerà ciascuno al Paradiso oppure all'Inferno.
Importante anche l'elaborazione teologica e cristologica, dei secoli successivi, presente nella letteratura cristiana delle differenti sottocorrenti religiose e nei Padri della Chiesa, la quale utilizza, in nuove sintesi, anche alcuni termini e concetti propri della teologia greco-romana precristiana.
Le tre divisioni principali della Cristianità sono il Cattolicesimo, l'Ortodossia orientale e le varie denominazioni del Protestantesimo. Il Grande Scisma del 1054 divise la Cristianità Calcedoniana fra la Chiesa Cattolica romana e la Chiesa Ortodossa. Il Protestantesimo nacque all'interno della Chiesa Cattolica a seguito della Riforma protestante nel XVI secolo.
Il Cristianesimo riconosce Gesù come il Cristo (Messia) atteso dalla tradizione ebraica e, nella quasi totalità delle sue denominazioni, come Dio fatto uomo.
Gli insegnamenti del Cristianesimo si basano sulle rivelazioni di Dio al popolo di Israele (tradizione comune anche alla religione ebraica), sulla predicazione del Vangelo con la dottrina di salvezza di Gesù di Nazareth detto Il Cristo ("unto", "consacrato" da Dio).
Questa tradizione è rispecchiata nella Bibbia (Antico Testamento e Nuovo Testamento), considerato un testo ispirato da Dio, e quindi un testo sacro.
Gli aderenti al Cristianesimo sono chiamati cristiani. I cristiani si riferiscono al messaggio di Gesù Cristo con il termine "Vangelo" ("buona notizia"), che indica anche i più antichi testi scritti sulla sua vita e predicazione.
La teologia cristiana delle principali e più diffuse Chiese cristiane nacque con i primi credi ecumenici, come il Credo niceno-costantinopolitano, che contengono dichiarazioni accettate dalla maggior parte dei seguaci della fede cristiana. Secondo queste professioni di fede, Gesù fu crocifisso, morì e fu sepolto, ed è poi risuscitato dai morti aprendo le porte del Paradiso a chi crede in lui per la remissione dei loro peccati (salvezza). Gesù è quindi asceso al cielo, dove regna con Dio Padre, e tornerà per giudicare i vivi e i morti, e destinerà ciascuno al Paradiso oppure all'Inferno.
Importante anche l'elaborazione teologica e cristologica, dei secoli successivi, presente nella letteratura cristiana delle differenti sottocorrenti religiose e nei Padri della Chiesa, la quale utilizza, in nuove sintesi, anche alcuni termini e concetti propri della teologia greco-romana precristiana.
Le tre divisioni principali della Cristianità sono il Cattolicesimo, l'Ortodossia orientale e le varie denominazioni del Protestantesimo. Il Grande Scisma del 1054 divise la Cristianità Calcedoniana fra la Chiesa Cattolica romana e la Chiesa Ortodossa. Il Protestantesimo nacque all'interno della Chiesa Cattolica a seguito della Riforma protestante nel XVI secolo.